La H, da sempre conosciuta come la lettera Muta.
Però la H è qualcosa di misterioso e passionale. Misterioso perché modifica i suoni senza suonare, e passionale perche quando pronunciano tante h precedute dalle consonanti a, o, u, di solito stiamo bene, anzi, molto bene!
Però c’è stato un tempo dove la H fu ritenuta troppo esotica, e di confinata al fondo il di un magazzino.
Correvano gli anni 80, e una domenica pomeriggio, due persone si incontrarono per cercare di capire come creare qualche cosmetico utilizzando il miele e alcuni estratti di erbe.
Loro non lo sapevano, ma stavano creando ANTOS, l’azienda che nel giro di pochi anni avrebbe cambiato le loro vite.
Quando nacquero i primi cosmetici, ci fu la necessità, come per ogni nascita che si rispetti, di dare un nome a quelle piccole creazioni.
Fi così che la passione per il greco antico, porto ad associare quei prodotti ai componenti delle loro formulazioni. Fu scelto ANTOS, che in greco antico significa Fiore, ma si scrive con la H, e cioè ANTHOS.
ANTOS era diverso, suonava in modo differente ed era piu semplice da ricordare. Ma la H rimase in un magazzino buio e ci restó in silenzio.
D’altronde, se la H è muta, ah pardon, diversamente parlante, non potevamo certo pensare che si mettesse ad urlare.
Passarono gli anni e arrivó il 2021.
Alcune linee di ANTOS avevano bisogno di un restyling, così la H fu riutilizzata per donare quel tocco esotico si nuovi nomi.
Così nacquero RISOH e UVAH, le linee legati al territorio di ANTOS.
RISOH perché siamo ad un passo dalle risaie del vercellese, e dalle nostre colline, possiamo godere del “mare in pianura” quando in primavera allagano i campo per favorire la crescita del cereale.
UVAH perché siamo circondati da vigneti ed eccellenti produttori di vino. Questo frutto che si perde nella notte dei tempi, produce felicità è sorrisi ( se viene consumato moderatamente eh…) ed è un fantastico elisir di giovinezza.
Così la H non ha più un posto in magazzino, ma sulle etichette. Li, alla fine del nome, per donare il famoso “tocco esotico” alla nostra linea!
Questa storia ha un lieto fine?
Beh, si, se ti fermi qui a leggere qui sopra, ma se ci conosci lo sai che ci piace trovare lati che a volte non sono graditi da tutti, quei lati…come dicevamo prima, poco politically correct.
Così ti diamo un consiglio, che li per li può anche far ridere, ma seguilo perché potrebbe essere davvero utile!
Se vieni in Monferrato e mangi la Bagna Cauda, dacci ascolto, lascia perdere la H, non la pronunciare.
Forse, se non sei del Monferrato e non conosci la bagna cauda non sai di cosa stiamo parlando, ma adesso che saprai cos’è la bagna cauda…beh, credici che di darai ragione ?